Maria Attanasio
     
  Maria Attanasio   Siciliana di Caltagirone – dov’è nata e continua a vivere – Maria Attanasio si autodefinisce ironicamente biscrittora, alternando prosa e poesia: com’è stato scritto, «la reinvenzione di un mondo, ora disteso nella narrazione, ora sincopato nella poesia».

Interni, Guanda 1979; Nero Barocco Nero, Sciascia 1985 (edizione spagnola La Carboneria, Sevilla, versione di Miguel Angel Cuevas); Eros e mente, La Vita Felice, 1996; Amnesia del movimento delle nuvole, id., 2004 (Premio Lorenzo Montano; edizione US, Litmus Press, New York 2014, versione inglese di Carla Billitteri); Blu della cancellazione, La Vita Felice 2016 (Premio Brancati-Zafferana e Premio internazionale Gradiva di New York.

Correva l’anno 1698 e nella città avvenne il fatto memorabile, Sellerio 1994; Piccole cronache di un secolo, con Domenico Amoroso, id., 1998; Di Concetta e le sue donne, id., 1999; Il falsario di Caltagirone. Notizie e raggagli sul curioso caso di Paolo Ciulla, id., 2007; Dall’Atlante agli Appennini, Orecchio Acerbo, 2008; Il condominio di Via della Notte, id., 2013; La ragazza di Marsiglia, id., 2018.

Suoi testi poetici e narrativi sono apparsi su riviste e antologie, nazionali e internazionali, e tradotti in inglese, spagnolo, francese, arabo e giapponese.
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