Luciana Rogozinski
			Vive e lavora a Torino. Si occupa di teoria dell’Arte praticando l’attività critica e la produzione letteraria e visiva. Interessata all’estetica dell’Apparizione e dell’Effimero, si è occupata di correnti processuali e poveriste e dell’immaginario seriale nell’arte contemporanea. Nel 2010 ha pubblicato il Dizionario Metaforico sul potenziale mitopoietico del linguaggio critico. Ha realizzato in spazi storici ambienti e installazioni di compenetrazione architettonica e materica fra “scrittura della Teoria” e Immagine. Come autore letterario, ha vinto il Premio Montale 1991 per gl’Inediti, edito da Scheiwiller, pubblicato testi su riviste e presentato il Dizionario Metaforico allo IUAV di Venezia e alla Sapienza di Roma, leggendolo nel 2011 fra le opere d’arte del Castello di Rivoli. Come critica ha pubblicato scritti sull’arte contemporanea, la letteratura, il teatro, l’architettura in rapporto alle arti plastiche e collaborato con riviste italiane e internazionali tra cui “Artforum” e “Parachute”. Ha partecipato con saggi specifici ai cataloghi delle mostre Identité Italienne (Beaubourg, Parigi 1981), per cui ha curato la sezione sulla Critica d’Arte italiana 1960-1980, Mode & Art (Palais des Beaux Arts, Bruxelles 1995), Passato Presente Futuro (allegato a XLVII Biennale di Venezia 1997) e partecipato con comunicazioni a convegni internazionali. Ha pubblicato una selezione dei suoi saggi critici nella raccolta La Critica in una stanza. Cospirazione, guerriglia, strategia e tattiche dell’Immagine nell’arte, ed Fermenti, 2020.
dialogue			La critica in una stanza